Roma Paddle League 2022/2023. Serie B girone A. Dodicesima giornata. Allampadel – Capamarezza.

Roma Paddle League 2022/2023. Serie B girone A. Dodicesima giornata. Allampadel – Capamarezza.

Introduzione

Anno nuovo vita vecchia, Si torna dalle vacanze natalizie per ritornare in un campo da padel. Ormai senza stimoli di classifica ma sempre con la voglia di fare bene ci presentiamo in campo per questa dodicesima di campionato con Vito che è tornato a Roma da circa 24 ore e non gioca dal 22 giorni. Io con una partita in 22 giorni ma con una nuova pala. A Natale mi sono regalato la Head Delta pro 2022. Se Arturo Coello ci fa quelle magie qualche giochetto di prestigio potrà uscire pure a me? Vedremo. La conoscerò insieme a voi e se poi non va la venderò a chi saprà usarla al meglio.

SET 1

Loro sono una onesta squadra da metà classifica. Se leviamo in fretta la ruggine sarà alla nostra portata. Inizio io al servizio e l’inizio non è dei migliori. Ci facciamo recuperare dal 40-30 e perdiamo il killer. Vabè dai è solo il primo game. Al secondo siamo noi a recuperare dal 40-30 ma perdiamo di nuovo il killer. Dico a Vito “sono solo 2 killer” Vito sembra tranquillo. Ho imparato che tranquillo non va bene però deve essere mediamente teso. Troppo teso si blocca, troppo rilassato pure. Arriviamo di nuovo al killer ma questa volta lo portiamo a casa e questo è il punto di svolta. Fatto il 2-1 e rotto il ghiaccio iniziamo d’improvviso a giocare bene. Io faccio sfogare la mia nuova pala affondando i colpi e la palla esce veramente bene. Feeling ottimo. E’ una racchetta difficile per me ma quando impatto bene la palla fila via che è un piacere. Li agganciamo sul 2 pari senza lasciare un 15. Anche il game dopo siamo sulle ali dell’entusiasmo. Vito corre bene e guadagna campo, loro difendono bene ma noi siamo sempre in attacco e prima o poi la palla per chiudere mi arriva, al resto ci pensa la pala nuova (che già amo) e le diagonali di Vito. Andiamo 3-2 per noi divertendoci tanto. Al sesto game quando la partita è nei giusti binari mi ritrovo ad inseguire una palla al primo 15, tento un contro parete disperato con l’unico risultato di spararmi una pallina nell’occhio sinistro. Che è pure il lato del corpo in cui impatto la palla il 90% dei colpi. Mi fa male, vedo tutto appannato. Vado a mettere l’acqua ma mi era successo un altra volta. So che per un paio di giorni vedrò male e fino a domani farà male. Non me la sento di interrompere la partita e chiedere il rematch perchè loro potrebbero prenderla vinta direttamente e vorrei evitare la scena in cui loro dicono “ci prendiamo i 3 punti” e io “vabe allora giochiamo”. Però è un disastro. Vedo male e ok però mi fa pure male. invece di pensare a cosa fare e come colpire penso solo al dolore e ogni colpo che faccio mi sembra un miracolo. Perdiamo 3 game senza rendermi conto di nulla. Sul 5-3 Capamarezza il dolore è un pò sceso e ora il problema è “solo” vedere appannato. Vito sta facendo il suo ma ovviamente dopo 22 giorni di stop ancora deve prendere le misure quindi tra i suoi errori episodici e i miei errori sistematici perdiamo il primo set. 6-3. Eravamo 3-2 e dopo la pallata nell’occhio abbiamo perso 4 game di fila. E’ proprio vero che ogni palla è importante, soprattutto è importante non darsela nell’occhio.

Allampadel – Capamarezza 3-6

SET 2

Mi prendo una pausa un pò più lunga per risciacquare bene l’occhio ma il problema non è di sporcizia. Torniamo in campo e decidiamo di giocare pallonetti sul giocatore di destra. E’ solo un palliativo perchè sappiamo che giocando in 1 e mezzo contro due siamo dietro ma ormai ci siamo. Partiamo ordinati e la variazione tattica da buoni risultati. Facciamo due game con sorprendente facilità. Non so se loro si sono rilassati o davvero giocando più verso destra la partita è più facile. Dico a Vito “sto secondo set l’occhio mi rifà male e facciamo i game, che succede?” non faccio in tempo a dirlo che prendiamo il 2-1. Ok dai come prima. In effetti erano loro partiti un pò più rilassati. Ora sono tornati in partita ma noi con la testa avanti nel set non vogliamo mollare. Loro attaccano poco ma difendono bene, prendiamo spesso la rete ma qualche buon passante loro e qualche errore stupido nostro non ci fa prendere il largo. Facciamo il 3-1 ma poi il contro break confermato ci riporta 3 pari. Il settimo game è molto combattuto. Nell’aria si percepisce che lasciare questo game per noi significa perdere la partita. Ce lo giochiamo comunque in attacco loro difendono ordinati e senza perdere la calma. Ho la sensazione che ogni punto che facciamo lo dobbiamo fare 2-3 volte. Arriviamo al killer ed è estenuante. Giochiamo un 15 da almeno 20 colpi fino a che una mia bandeja resta bassa sull’angolo. 4-3 Allampadel. Riflessione di Vito “sto punto lo abbiamo fatto 7 volte” e io penso “ma lo abbiamo anche quasi perso almeno 2 volte”. Tornati avanti c’è speranza. Vito cerca di attivarsi muovendosi e nota che invece io sono in affanno e mi dice “ma sei stanco?” in realtà non sto facendo chissà che cosa ma il fatto di non vedere bene mi dà affanno. Non so se mi muovo male o se è solo agitazione ma sono in affanno. Ennesima partita in cui devo soffrire se la voglio portare a casa. Ormai ci ho fatto il callo. In ogni caso sul 4-3 per noi con l’entusiasmo ritrovato allunghiamo 5-3. Mi dico ” dai adesso e poi pensiamo al tie break” con il risultato che rispondo a metà rete al servizio facile. Non avevo un piano in testa ed arrivata la palla facile ne ho pensate troppe…come solito. Tutto il game è su questo tenore e siamo 5-4 in un attimo. Serve Vito. La sensazione è di nuovo da ultima spiaggia, se ci agganciano sul 5-5 è finita. Con Vito ci diciamo di cancellare tutto e pensare solo al primo 15. Lo riesco a chiudere bene e il più è fatto. Vito fa addirittura ace sul secondo punto e da 30-0 loro vanno con la testa al super tie break. Chiudiamo comodi e siamo un set pari.

Allampadel – Capamarezza 3-6 6-4

Super Tie Break

Ecco un altra occasione di vincere il nostro primo Super Tie. A dire il vero avevo avuto sta sensazione. Dopo aver perso il primo set senza neanche rendermene conto ho pensato “vai a vedere che questa la vinciamo al tiebrekkone a 10”. Certo le scorie dei 3 persi di fila pesano ma in fondo gli dico a Vito “dai basta partire bene” Servizio su di me, liscio la palla. Poi un errore di Vito e un bel punto loro su scambio lunghissimo. 3-0 Capamarezza…siamo sempre i soliti. Vito infatti spara un “dai come al solito, ora recuperiamo” Ci credo poco a dire il vero, però ha ragione. Quando ormai pensiamo di essere finiti e giochiamo un punto per volta senza pressione non avendo più nulla da perdere recuperiamo. Da 3 a zero infiliamo 4 punti e come sempre è successo rientriamo in partita, anzi sta volta siamo pure avanti. Dal 4-3 per noi Vito mi dice “Dovevamo cambiare a 6 che facciamo?” io ottimista “Ormai restiamo cosi andiamo dritti fino a 10”. Appena detto subiamo 3 punti e torniamo sotto 6-4. Ormai per noi ogni punto è vitale e avvicinandosi la fine i fantasmi dei super tie persi si affollano. Andiamo 6-5 per loro ma quando stiamo per riprendere contatto loro mettono lo strappo quasi decisivo e vanno 8-5. A questo punto non possiamo permetterci di dargli troppi match point. Con la forza della disperazione facciamo 2 punti e siamo 8-7. Un’altra volta ci fermiamo ad un passo dall’aggancio. Loro realizzano il 9-7 e hanno 2 match point. Scambio lunghissimo dove ci sbattono a fondo campo io nell’angolo faccio un recupero disperato ma la metto facile e loro hanno tutto il campo…ma sbagliano la chiusura mettendola a rete. 9-8. Un ultimo sforzo dai. Altro scambio lunghissimo. Andiamo a rete ma non la chiudiamo, ci risbattono a fondo campo. Risaliamo e facciamo un corpo a corpo a rete rimandandoli indietro. Non ho mai forzato tutto il punto ma ormai abbiamo superato i 20 colpi, pazienza e fiato sono finiti, mi arriva la palla comoda e vedo il buco, mi sembra di vederlo almeno perchè l’occhio non collabora dal primo set, decido che lo chiudo io sto punto. Tiro forte nel buco. Prendo la rete, Game over.

Allampadel – Capamarezza 3-6 6-4 8-10

Conclusioni

Quarto super Tie perso di fila. Veramente deprimente. Mi fa male l’occhio, sono deluso, vado a casa zitto con la coda fra le gambe. Tornando penso solo all’occhio che mi fa male e vedo male ma ho anche dei flash tipo “perchè perdiamo tutti i tie?” “Questa si doveva vincere” “Se non mi acceco da solo la vinciamo”. La realtà è che il campo ha dato il suo responso. Però ho quel sapore di occasione persa che mi tormenta. L’unica cosa che posso fare è far guarire l’occhio e darmi un’altra occasione di far lavorare la mia nuova pala la prossima settimana. Quei 2-3 game in cui l’ho fatta andare ho intuito degli scenari veramente esaltati….vedremo. Da questo turno di campionato gli Allampadel escono feriti fisicamente, sconfitti sul campo, abbattuti moralmente…ma non si arrendono. Alla prossima partita più combattivi che mai.

Una risposta.

  1. Silvio Cialani ha detto:

    Forza allampadel 💪 Sempre e comunque!!!!

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