Roma paddle league 2022/2023. Tabellone finale Gold. Ottavi di finale. Allampadel – Primos de Lello. Oltre il dolore!

Roma paddle league 2022/2023. Tabellone finale Gold. Ottavi di finale. Allampadel – Primos de Lello. Oltre il dolore!

Introduzione

Ottavi di finale. Si fa sul serio. L’eliminazione diretta mette un pò di pressione, i nostri avversari glà in stagione regolare ci hanno battuto due set a zero e come se non bastasse arrivo alla partita più importante della stagione con un infortunio. Sono 5-6 giorni che mi porto dietro una contrattura all’adduttore sinistro (per ma mancino la gamba che carica quando attacco) che non passa. Decido di minimizzare con Vito per non farlo agitare. Ci sono anche lati positivi. Non siamo gli stessi Allampadel che hanno già perso con i Primos de Lello. Siamo cresciuti parecchio e credo che loro non siano cresciuti altrettanto quindi in teoria partiamo almeno alla pari…se non fosse per questo infortunio. In realtà essendo io non al 100% mi sento di essere un pò indietro ma poi il campo è imprevedibile. 

SET 1

Il nostro schema è: Vincere il servizio. Batto io che avendo un servizio lavorato sorprendo sempre gli avversari al primo game. tempo che prendono le misure siamo già 1-0 e partendo testa avanti possiamo mettere un pò di pressione. In effetti vinciamo la palla e servo io. Dobbiamo anche noi prendere le misure sulle loro risposte ma mi basta  attaccare bene una palla e fare 2 servizi vincenti per portare a casa il punto. Si capisce già che non sarà una partita facile ma noi ci siamo e siamo avanti 1-0.

Nel secondo game il livello cala. Errori miei e di Fabio (il loro a destra) arriviamo al killer che riesco a chiudere con una voleè al corpo di Fabio.  Avevo iniziato con due errori stupidi a causa di appoggi approssimativi ma Vito oltre la tenuta ha messo pure una bella chiusura diagonale che ci ha rimesso nel game. Vincere un Killer poi è un ottimo segnale, di solito ne perdiamo 4 o 5 prima di vincerne uno. 2-0 dai. Nel terzo game loro iniziano ad innervosirsi. Fanno errori e noi non dobbiamo fare nulla di che. Chiudo solo l’ultimo punto con un buon attacco ma siamo 3-0 velocemente. L’unico problema è che inizio a sentire che la mia gamba sinistra ha già finito l’autonomia. Però siamo avanti, non ci pensiamo. Nel quarto game Vito inizia a fare il Vito. Allunga tutti i punti. Corre come un pazzo. Io sofferente mi muovo poco ma Vito allungando i punti fa in modo che prima o poi la palla arrivi dalle mie parti docile. 2 attacchi miei, due errori loro e siamo 4-0. Sembra addirittura troppo facile. Batto di nuovo io. Sento odore di 5-0. i Primos però sono entrati in modalità survival. Allungano gli scambi, recuperano bene, mettono dentro una steccata e un nastro e siamo 0-40. Per fortuna batto io però. Risaliamo con una mia uscita di parete clamorosa, una voleè stretta di Vito e un mio attacco dall’alto. Killer point. Lo prende Luca che è quello che risponde con più difficoltà al mio servizio. Penso “un ace adesso ed è fatta”. Servo bene lui in ritardo e in recupero disperato riesce a mettere di qua una palla morbidissima che io però non mi aspetto giudicandola a rete. Decido all’ultimo per la palla corta vicino la griglia invece di una tranquilla voleè lenta al centro e giustamente prendo la griglia. 4-1. Era fatta e gliel’ho regalata. Oltretutto questo allungherà pure il set con ripercussioni sulla mia gamba. Sono disperato. Però siamo avanti 4-1 dai. Animo. Chiedo scusa a Vito e gli dico “Facciamo il prossimo e non  è successo niente”. Loro però hanno preso fiducia e noi persa. Accorciamo un pò i pallonetti e loro li attaccano. Resta comunque equilibrata e arriviamo di nuovo al killer. L’occasione per riscattarsi. Lo prendo io perchè voglio cancellare quello sbagliato il game scorso. In effetti rispondo bene ma purtroppo un pallonetto troppo lungo di Vito che va al vetro ci fa perdere pure questo. 4-2. Giocando bene i killer poteva essere 6-0 e invece eccoci qua. Pensieri bui si affollano nella mia testa. Settimo game. Loro giocano meglio. Attaccano Vito e poi chiudono su di me tirando forte sui piedi. Io non ho risposta. Tutto sommato però non ci sotterrano infatti arriviamo di nuovo al killer. Anche questa volta un pallonetto lungo, di pochissimo, di Vito ci condanna. 4-3 e abbiamo perso 3 killer su 4. Questo vizio non ce lo leviamo, Crisi sempre più nera…eppure siamo avanti. Siamo avanti ma in effetti ormai on serve. Battono loro e hanno ormai il pallino del gioco. Noi restiamo arretrati e subiamo i loro attacchi senza riuscire a girare gli scambi. Io mi muovo sempre meno e questa volta chiudono facile loro. 4-4. Ci diciamo che siamo 0-0 e che batto io. Però sappiamo bene che l’inerzia è tutta loro. Erano nel cornicione e li abbiamo fatti tornare in partita. In un ottavo di finale sono cose che non ci possiamo permettere. Visto anche il mio infortunio e la mia fragilità emotiva. Batto anche discretamente ma nello scambio mentre Vito va come un treno sono lento e insicuro. Faccio errori stupidi e come se non bastasse loro ci mettono pure una steccata clamorosa che resta ovviamente dentro. 4-5. l’incubo continua. Vito prova  a scuotermi. Mi dice che ho un body language orrendo e che non è finita. In effetti ha ragione. Mi convinco che se riesco a cambiare marcia posso ancora riprenderla. Loro però sono sulle ali dell’entusiamo e non mi fanno più giocare. Mi tirano solo addosso quando devono chiudere. Le sensazioni sono migliorate ma il set è andato 4-6 per loro.

Allampadel – Primos de Lello 4-6

SET 2

Certo abbiamo preso 6 game contro clamorosi mentre stavamo dominando però nel gioco non ci stanno assolutamente sovrastando.  E’ solo testa. Però nell’ultimo game seppure perso le sensazioni sono migliorate. Vito mi ha fatto tornare in partita. Siamo 0-0. Dai. Purtroppo però la gamba mi impedisce sempre di più di muovermi liberamente. Proprio oggi che per una volta avevo voglia di correre. Serve Vito e la sensazione è di essere tornati in partita. Loro non si accorgono del mio infortunio e continuano a martellare su Vito. Io essendo poco mobile però non mi faccio trovare pronto quella volta che la palla passa dalle mie parti. Morale, scambi lunghi ma 1- 0 per loro. Faremo un game prima della fine della partita? Secondo game gli scambi restano lunghi ma i Primos si rilassano un pò. Fanno 4 errori che ci regalano il game 1-1…Noi li abbiamo fatti rientrare di brutto, ma anche loro ci hanno lasciato uno spiraglio ora. Terzo game con ogni scambio lunghissimo e combattutissimo. Io tocco poco la palla ma cerco di essere sveglio con le gambe per quello che posso. Vito è in modalità muro di gomma. Rimanda tutto di là. Sul 40-30 per noi devo smashare facile per chiudere ma prendo il nastro che mi porta la palla sulla griglia. Siamo al Killer. Con un mio errore stupido. Se perdiamo pure sto killer io cado nel baratro lo so. Loro però sbagliano e vogliono ricevere il killer dove batto meglio. Respiro, lancio la palla e si va…servizio vincente e 2-1 per noi. Siamo di nuovo in partita. Ormai ogni game è lungo. Vito non sbaglia mai, loro ogni tanto, io spesso. E’ proprio un mio errore su una palla che devo chiudere facile che gli regala il Killer che però buttano con un errore. 3-1. Prendiamo il controllo del set di colpo.  La conferma è il game dopo quando chiudo bene 3 palle alte allungando 4-1 Non so come finirà ma stiamo nuovamente dicendo la nostra. La gamba soffre ma ormai ci siamo. Vito recupera tutto, loro non sono infallibili, dovrei solo fare meno errori. Ormai tutti i 15 sono combattuti ma loro indovinano due servizi vincenti che sbilanciano il sesto game. Si portano 4-2 e ci fanno sentire il fiato sul collo.  Nel settimo game sto servendo bene, siamo 40-15 e nasce la polemica. Su un loro attacco semplice Fabio chiude il punto. E’ molto vicino alla rete quando colpisce e sul finale del colpo sento il rumore del nastro. Luca mi dice che di certo ha colpito nel proprio campo ma io gli dico “ok ma poi non ha toccato il nastro?” nella discussione loro sono nervosi e vogliono darci il punto aggiungendo “dai su, come fai a sentire il nastro tu che sei dietro e non Vito che è a rete?” non mi piace sta cosa che sembra che voglio rubare il punto. Io non me lo sono preso, ho solo chiesto e la loro reazione mi fa sentire puzza di bruciato. Loro vengono polemicamente nel nostro campo dandoci il game ma la regola dice “punto conteso si rifanno due palle” li convinciamo a rigiocare il punto. Io servo e Fabio risponde palesemente subito sulla griglia. Voleva fare il vincente? è nervoso? è un gesto polemico? non lo so ma non mi sento di aver rubato un punto che stavamo dominando. 5-2 e nervosismo in campo. Vito al cambio campo mi dice “non lo so te ma io in queste situazioni ci sguazzo”. A me di certo non dispiace giocare contro due avversari che sono nervosi. In effetti il nervosismo gli fa bene. Chiudono velocemente ogni punto rifilandoci pure un X4. 5-3 ma siamo comunque vicini al super Tie Break. Nono game. Io tocco una palla, che sbaglio. Vito vince un bello scambio ravvicinato a rete e loro fanno 3 errori. Se non giocano su di me i punti li portiamo a casa dai. 6-3 e si va al super Tie.

Allampadel – Primos del Lello 4-6 6-3

Super Tie Break

Il nostro score al super Tie in campionato riporta un bel 0-4. La tensione mi sta acutizzando il dolore alla gamba sinistra. Però non ci sono prove di appello. Dobbiamo dare tutto ora. Coraggio. Ci diciamo di giocare un punto per volta. Partiamo bene. Attacco bene la prima palla 1-0, loro sbagliano la seconda 2-0. Dai che siamo. Però poi Vito sbaglia una palla a rete che se rigioca 50 volte non la sbaglia mai e andiamo 2-1. Si dispera dicendomi, a punto,  che non le sbaglia mai. Ha ragione. Gli dico “dai facciamo il prossimo e non è successo niente” però tra 2-1 e 3-0 c’è tutta la differenza del mondo. Loro infatti giocano benissimo i loro due punti al servizio e passano al comando 3-2. Poi un mio errore brutto con palla a metà campo messa in rete gli da il 4-2. Cambiamo campo ma non mi sento finito. Stiamo giocando e siamo vicini. Come noi abbiamo fallito l’allungo iniziale potrebbero fermarsi loro. Infatti Luca sbaglia una palla facile a rete e siamo 4-3 loro. indietro ma siamo ancora vivi. Peccato che il punto dopo a rete vado a prendere una palla al centro non mia e la sbaglio essendo fermo sulle gambe. Poi loro chiudono un bel punto e siamo 6-3. E’ lunga ma la sensazione è che loro stiano giocando bene e noi siamo ancora una volta bloccati al super Tie Break, Servo io e metto al vetro la voleè due volte di fila di pochi centimetri. E’ il segno definitivo. 8-3. E’ finita. Bella voleè di Fabio 9-3. Super finale con battuta loro io rispondo basso. Luca vuole chiudere la voleè forte ma tocca male….prende il nastro…. la palla muore di qua e fine del campionato degli Allampadel. 

Allampadel – Primos de Lello 4-6 6-3 3-10

Conclusioni

Fa male. Più che altro fa male aver giocato la partita più importante del campionato con un infortunio. L’avremmo potuta comunque vincere se avessimo gestito meglio il 4-0. Resto convinto che se non avessi sbagliato quel killer point sul 4-0 avremmo vinto la partita. Però può un punto spostare una partita? direi di no anche se non ne sono certo. Anche  il mio super Tie Break pessimo come al solito (e siamo 0-5).  Mi porto comunque a casa molte lezioni e tanta voglia di iniziare finalmente a correre in partita. Non averlo potuto fare mi ha fatto capire che correre è un privilegio non una fatica. 

In ogni caso il nostro campionato finisce qua. Non giocando la coppa estiva inizia ufficialmente la nostra off season. Il blog verrà aggiornato settimanalmente per riportare l’avvicinamento degli Allampadel al prossimo campionato. Questa era la nostra stagione di esordio, una stagione di conoscenza del campionato, il prossimo si fa sul serio. 

Usciamo battuti ma non sconfitti, da settembre Allampadel incontenibili, ne sono certo.

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