Roma paddle league 2023/24. Serie B, terza giornata. Allampadel – Fezza Team

Roma paddle league 2023/24. Serie B, terza giornata. Allampadel – Fezza Team

Intro

Terza giornata impegnativa per gli Allampadel, Abbiamo i Fezza che lo scorso anno hanno fatto la finale del torneo tabellone B. 

E’ vero che li abbiamo battuti in coppa ma era stata una partita tirata e in ogni caso giocavano gli Allampadel rodati. In questa prima fase invece con Alessandro abbiamo bisogno ancora di partite per automatizzare alcuni movimenti in campo e migliorare l’intesa. 

SET 1

Alessandro mi chiede sempre di partire bene per farlo rilassare quindi vinta la palla, sta volta a pari o dispari, servo di nuovo io. La partenza non è ottimale. Scambiamo ma i punti li fanno loro. 15-40 ma non molliamo e risaliamo punto dopo punto fino al killer che vinciamo. 1-0 dai. Sul loro servizio il punto è ancora combattuto. Andiamo di nuovo al killer e sta volta vanno loro. Va bene 1-1 giusto. Però stiamo giocando bene, io sento il braccio caldo, Alessandro sembra tranquillo. Serve lui e i Fezza mi fanno giocare tante palle. Finalmente ci si diverte. Spingo e sbaglio praticamente niente. 2-1 senza affanni. Ottimo. Nel quarto game servono loro ma attacchiamo noi. Riusciamo a farli stare lontani dalla rete e lo portiamo a casa a 30. 3-1. Ora serve solo tenere il servizio. Tocca di nuovo a me servire. Andiamo sotto 0-30 ma siamo in fiducia. I Fezza continuano a mettere palle alte centrali che posso attaccare e con 4 punti di  fila ce ne andiamo 4-1. Al cambio campo arriva un altro pezzo di Allampadel: Vito. E’ passato a salutarci e a vedere la partita, gli capita bene a quanto pare. Stiamo giocando bene. Scambiamo qualche battuta e chiedo ad Alessandro se è tranquillo e non dice si ma “per ora si”. Penso che è troppo prudente. 4-1 tranquillo che potrà mai succedere? Succede che nel sesto game facciamo 4 errori gratuiti andando a regalare un punto brutto brutto. Va bene resettiamo e ripartiamo. Siamo comunque avanti 4-2. Ripartiamo con difficoltà però perchè ora i Fezza hanno deciso di mettere sotto pressione Alessandro. Giocano tutte le palle su di lui che dal 15 pari perde la pazienza e cerca di liberarsi dello scambio forzando. Tre errori gratuiti e siamo 4-3. Siamo ancora avanti ma gliela stiamo regalando. Il trend non cambia nell’ottavo game. Facciamo solo gratuiti noi, senza neanche allungare gli scambi. 4-4 in un attimo. Va bene, ricominciamo da capo. Servo di nuovo io ma ormai i Fezza hanno oliato gli ingranaggi e mi tagliano totalmente fuori dal gioco.  Mettono pressione su Alessandro tenendo il pallino di gioco e aspettando l’errore. Passano cosi in vantaggio 5-4 e servono continuando con la loro strategia. Però sono più nervosi con la pressione della chiusura del set. Fanno qualche errore e arriviamo 30-40 in risposta. 2 palle per rientrare. La prima Alessandro prova a rispondere con un pallonetto diagonale bello ma che finisce la sua corsa al vetro di poco. Killer point per rientrare o per perdere il set. Momento di alta pressione ma la pressione è un privilegio quindi chiedo di rispondere e inizia una scambio in cui tutti stanno molto attenti. Ne viene fuori un punto da 39 colpi (trentanove!!!) dove io riesco a toccare la palla addirittura 6 volte ma mai in condizione di poter spingere (forse potevo forzare un’uscita di parete ma ero in ritardo quindi ho alzato in sicurezza). Purtroppo la chiudono i Fezza con un vincente vicino la griglia di Alessandro e finisce un set che non dovevamo perdere.

Allampadel – Fezza Team 4-6

SET 2

Il morale è basso. Però abbiamo fatto anche cose buone nel primo set. Cerchiamo di ripartire da lì. Alessandro mi dice che si sente un pò nervoso ma è normale. Lo stanno mettendo veramente sotto pressione. Come sempre in questi casi ci diciamo di giocare un punto per volta. Alessandro mi dice “ma si dai si può vincere” gli rispondo “non è che si può vincere,..la vinciamo proprio”. Però è  ottimistico. I Fezza continuano a tagliarmi fuori dal gioco e non trovo una soluzione. Perdiamo subito il servizio e l’impressione è di non riuscire a decidere nulla. Decidono loro come giocheremo noi. Sotto di un game e risposta già, mi sento sul cornicione. Loro evidentemente si sentono già vincitori e si rilassano un attimo. Regalano quei 2 gratuiti che ci danno fiducia, mettono una palla che posso attaccare e il gioco è fatto, recuperiamo il break. DAJE  1-1 non è finita. Questo game ci dà un pò di fiducia. Serve Alessandro e loro si distraggono un pò dandomi palle attaccabili. Devo sfogarmi e tiro forte, troppo forte, ma per fortuna i Fezza cercano di giocare al volo  due palle che sarebbero uscite sicuramente. Insieme ad un paio di gratuiti ci mettono avanti nel set. Era un pò che non eravamo avanti. Sotto 2-1 suonano i campanelli di allarme ai Fezza che fanno meno errori ma sembrano abbiano abbandonato la strategia gi giocare solo su Alessandro. Facciamo un bel game, arriviamo al killer. Ottima occasione per allungare. Sto tirando e loro mettono sempre la racchetta quindi quando ho occasione di fare un’uscita di parete tiro a tutta puntando l’uomo. Il Fezza di destra (nota: è una specie di sosia di Zerocalcare) però all’ultimo momento si sposta. Palla al vetro e 2-2. Fa male questa. Però sarebbe stato peggio restare con il rimpianto di non averci provato. Per fortuna non subiamo il contraccolpo psicologico e sul nostro servizio teniamo senza troppi problemi. 3-2 per noi, altra occasione per allungare. Ci diciamo di giocare concentrati ogni 15. Il punto è combattuto e anche bello. Purtroppo però rispondo ad un loro attacco che sarebbe finito palesemente fuori (mio problema classico, se sono a rete istintivamente gioco tutto) questo li manda avanti nel game che perdiamo a 30. L’importanza di un 15, lascio andare la palla al vetro e ci troviamo 0-30 in risposta invece che 15 pari, sarebbe cambiata la situazione .In ogni caso siamo  3-3 e la pressione aumenta su di noi. Il settimo game è un bel game. Scambi lunghi e combattuti. Loro purtroppo infilano un paio di recuperi fortunosi che allungano il game fino al killer point. Lo giocano bene chiudendo con una bella uscita di parete centrale e vanno avanti 4-3 e servizio. Peccato, ci ha detto tutto male questo game ed era importante. La sensazione è di aver perso una partita che si può perdere per carità ma fa male. Al cambio campo dico ad Alessandro che ormai è andata quindi possiamo sciogliere e pensare a divertirsi. In realtà non ci riusciamo. Siamo contratti, facciamo errori stupidi, non ci crediamo più. Sbagliano anche loro ma vincono comunque un game bruttissimo. 5-3 e servo io. Cerchiamo di tenere viva la speranza. Magari arrivati a 5 diventano nervosi. il nono game è combattuto. Fino al 30 pari. Poi all’improvviso un errore gratuito di Alessandro e un gratuito mio (colpo giocato con sufficienza su una loro steccata che ovviamente entra) concludono la partita 6-3.

Allampadel – Fezza Team 4-6 3-6

Conclusioni

Questa partita fa male. La sensazione è che giocata con  più calma l’avremmo  potuta vincere. Più che di gioco l’abbiamo persa di testa. Brutta anche la non reazione una volta  subito il break nel secondo set.  Andando a vedere cosa è successo nel primo set avanti 4-1 abbiamo perso 6 game consecutivi. Nel secondo set avanti 3-2 abbiamo perso 4 game consecutivi. Bisogna restare con la testa in ogni game, non pensare lontano. Una lezione da imparare velocemente per non ricadere in questi black out. Errori di inesperienza per una coppia con poche partite in curriculum. La cosa positiva è che almeno questa fa esperienza. 

Non ci arrendiamo cosi facilmente. Questa settimana riposiamo, saremo belli carichi, ed esperti, per la prossima. Forza Allampadel è ora di tirarsi fuori dal baratro.  

 

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