King Padel Academy Gold. Prima fase, quinta giornata. Allampadel – Stranger. Una tranquilla partita tra amici

King Padel Academy Gold. Prima fase, quinta giornata. Allampadel – Stranger. Una tranquilla partita tra amici

INTRO

Oggi si gioca con gli Strangers. Massimo e Matteo sono nostri amici da almeno un paio di anni. Abbiamo giocato diverse volte contro e dopo un inizio difficile abbiamo capito come batterli ed è ormai diversi mesi che lo facciamo con regolarità. Inoltre loro stanno prendendo diverse lezioni, anche come squadra, e si sa che questo crea sempre uno scombussolamento nel breve periodo. In questo torneo infatti non stanno andando bene. Se tutto questo dovrebbe rilassare il giocatore medio a me mette tensione. Se so che parto svantaggiato sono più sciolto. Non ho nulla da perdere e devo dare il meglio. Quando invece parto favorito, sulla carta, penso sempre che ho solo da perdere. Se vinco ho fatto quello che dovevo fare, se perdo sono stato un cretino. Da notare che la mia percezione è che partiamo avvantaggiati ma loro sono comunque una bella coppia, difficile da affrontare.  Il vantaggio è che siamo tra amici quindi ci si diverte di sicuro. Inoltre giochiamo di mattina e c’è il sole quindi vetri e campo asciutto, si gioca a padel stavolta.

SET 1

Vito vince il “pari o dispari” e apro il match al servizio. Ultimamente sto cercando delle variazioni al servizio ma qui siamo in torneo quindi vado sul sicuro. Servo benino e stiamo giocando discretamente quando sul 30-15 alzo un pallonetto diagonale che cade vicinissimo al vetro laterale diventando ingiocabile. Vito è sicuro sia buono e lo chiama buono. Loro non sono convinti. Io su Vito ci metto la mano sul fuoco. Se avesse anche un dubbio la chiamerebbe fuori. Discutiamo un pò e finisce con loro che giustamente ci dicono “Voi chiamate le palle nel vostro campo, noi le chiamiamo nel nostro”. Ok. Chiudiamo il game ma il sospetto di aver rubato un punto non mi piace. Vabè così è. Reset e si va avanti. Nel secondo game vediamo che il loro servizio non ci mette molto in crisi e iniziamo a provare i pallonetti da entrambi i lati. Li facciamo discretamente quindi sono costretti ad indietreggiare per difendere o per attaccare da lontano. Tendono ad attaccare sulla diagonale entrambi ma stando loro un pò indietro riusciamo a leggere gli attacchi e difenderci bene. brekkiamo subito e siamo 2-0. Vito va al servizio ed è un game regolare. Non esageriamo. Cerchiamo di mettere la palla negli spazi liberi e prendere campo. Loro tendono ad alzare su di me sapendo che spesso esagero regalando gratuiti, ma oggi non sto forzando quindi non sbaglio molto. Teniamo il servizio e andiamo 3-0. Servono ancora loro e sul 30-15 fanno un doppio fallo. Vito lo chiama, a me sembra evidente. Loro non sono convinti neanche questa volta. Va bene prima lo abbiamo preso il punto, ora lo diamo. Loro però si ricordano che hanno chiesto di chiamare ognuno il proprio campo quindi per coerenza ci concedono il 30 pari. Insistiamo un pò per rigiocare 2 palle ma sono inamovibili. Ci prendiamo il punto e ovviamente vinciamo anche il game poco dopo. 4-0 però non mi piace vincere con i punti dubbi. Cerco di non pensarci e vado a servire. Servo abbastanza bene e noto un cambio di strategia loro. Restano ad alzare spesso su di me ma se devono attaccare ora lo fanno su Vito. Però stanno provando a giocare con margine quindi giocano palle che non fanno male. Su quei ritmi Vito davvero ne può giocare 100 ci fila. Inoltre Vito è infortunato ad una spalla quindi per evitare complicazioni deve “aprire” il meno possibile quando colpisce. Peccato per i nostri avversari che per Vito aprire poco significa non sbagliare mai. Stiamo arrivando alla fine del set e Vito ha fatto un gratuito fin’ora (1!). Va da sè quindi che possiamo giocare alla Allampadel, Vito non sbaglia mai e se non sbagliano loro prima o poi mi arriva la palla buona da attaccare. Teniamo facile e siamo 5-0. Questo cambio di strategia di gioco loro mi ha dato un pò troppo entusiasmo. Penso che così non possiamo perdere mai quindi perdo un pò della pazienza che avevo e inizio a tirare anche quando non è ora, ad attaccare da lontano, a cercare il colpo rischioso senza essere messo sotto pressione. Arrivano ovviamente un pò di gratuiti, un pò troppi, e perdiamo il game. 5-1. Vabè niente di grave ora serviamo noi. 5-1 e servizio Vito, situazione comoda, mi permetto ancora qualche colpo rischioso di troppo solo che essendo noi in attacco ho la palla in zone di campo più comode. Non faccio chissà che colpi risolutivi ma la palla quando torna è comoda e alla fine è Vito che va a fare i vincenti. Fortuna che è infortunato alla spalla! Portiamo a casa questo ultimo game del set e mettiamo a referto un netto 6-1

Allampadel – Strangers  6-1

SET 2

Pausa cambio campo molto tranquilla. Abbiamo vinto bene il primo set. Ci diciamo che ci basta rimanere concentrati. Torniamo in campo in risposta e il mio trend di forzare quando non serve continua. Faccio 3 gratuiti di fila. Sotto 40-15 in risposta il set potrebbe prendere un andamento inaspettato. Vito mi dice “Stai giocando a chiudere subito il punto”. Io devo ammetterlo con un secco “eh si”. Vito quindi è costretto a fare il Guardiola ancora una volta e mi dice “Non serve. Se allunghiamo il punto poi lo facciamo noi. Cerchiamo solo di non sbagliare e poi in qualche modo lo chiudiamo”. In effetti la mia fretta di fare punti non è che abbiamo portato niente di buono. Magari possiamo anche buttare un game sul 5-0 ma ora siamo 0-0. Torno quindi in modalità “giocatore paziente”. Cerco di tenere dentro la palla e farli giocare scomodi ma avendo margine, aspettando che torni una palla facilmente attaccabile. Lo schema funziona e alla grande. Rientriamo nel game e lo andiamo a vincere al Killer point. 1-0 Allampadel ma è un 1-0 che fa malissimo. Vado a servire e ho subito l’impressione che loro non ci credono più. Matteo non sale quasi mai quando ne ha occasione e si limita ad attaccare sulla diagonale di Vito da lontano. Massimo cerca qualche colpo in più ma la tensione lo porta spesso a sbagliare. Così non è che per noi sia facile è che non è complicata. Ce la giochiamo rilassati tirando sempre al 70% con margine e pazienza e sapendo che loro non ci fanno granchè male quando ci attaccano. Vito non sbaglia praticamente mai (il bilancio a fine partita dice 2 gratuiti totali) io riesco ad attaccare discretamente e i punti scorrono veloci, parecchio veloci. Dopo una ventina di minuti anche il secondo set è finito con un clamoroso 6-0.

Allampadel – Strangers 6-1 6-0

CONCLUSIONI

Certamente il punteggio è bugiardo. I valori in campo non erano così impari. Ne è la prova che nel set amichevole dove tutti ci siamo lasciati andare di più (Vito a parte, visto che la spalla aveva ricominciato a farsi sentire) abbiamo giocato un set combattuto che abbiamo vinto 7-5.  In ogni caso oggi eravamo di certo la coppia più forte in campo. Non sempre vinci quando sei più forte ma siamo riusciti ad evitare i cali di concentrazione ed è bastato a non buttare via la partita. Se ci aggiungiamo che gli Strangers sono in un momento di evoluzione tecnica complicato ecco che ne è uscito un punteggio molto netto. A questo punto ci ritroviamo dopo 5 partite con 9 punti. Niente male visto il livello medio del torneo. Però il mio obiettivo erano i 12 punti a fine girone quindi manca ancora una vittoria. Andiamocela a prendere!

Alla prossima settimana e sempre forza Allampadel

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