King Padel Academy Gold. Prima fase, nona giornata. Allampadel – Gitani. Affrontando gli scogli

INTRO
E’ arrivato il momento di affrontare i Gitani. Scontatissimi vincitori del torneo già dalla prima partita hanno perso solo 2 set in tutto il girone. Li affrontiamo con lo spirito di testare il nostro livello contro una coppia chiaramente più forte. Di solito nelle situazioni senza speranza ci sciogliamo e diamo il meglio di noi. Qui ci vorrà qualcosa in più del meglio per vincere ma vediamo cosa succede.
SET 1
Vincono loro la palla e decidono di rispondere. Tecniche avanzate già da subito? no problema per noi. Servo io e servo bene. Sarà che devono scaldarsi ma vinciamo il primo game senza particolari problemi. Loro mi alzano palle non impossibili e riesco o a chiudere o a mettere abbastanza pressione da farci comandare il gioco. 1-0 noi, daje. Servono loro e serve Massimo, istruttore padel di primo livello, serve veloce e sempre vicino alla riga, difficile rispondere perchè non sai se sarà buona o meno e basta quella frazione di secondo di indecisione per non rispondere o rispondere comunque male. In sostanza pareggiano i conti molto velocemente. Sull’1-1 serve Vito e loro ancora non ci hanno preso le misure. Provano a variare ma senza metterci molto in difficoltà. Noi da parte nostra siamo concentrati e cerchiamo di non regalare punti. finiamo per tenere ancora il servizio e siamo avanti 2-1. Nel quarto game serve il loro giocatore di sinistra Andrea. Il suo servizio è più gestibile ma quando i Gitani controllano il gioco è molto difficile contrastarli. Ci schiacciano dietro ma giocano anche palle corte, stringono le diagonali, insomma ogni colpo ha un senso. Ci giochiamo ogni punto ma alla fine il game va a loro e siamo di nuovo in parità. Sul 2-2 torno a servire io e noto che tornano palle diverse da prima. In questo game si concentrano molto sulle diagonali. Massimo sulla mia va molto stretto a cercare la grata, Andrea su quella di Vito spinge forte verso l’angolo di fondo. Massimo fa dei punti ma Andrea bilancia con i gratuiti e portiamo a casa pure questo game. Allampadel avanti 3-2 ma serve Massimo ora che non si smentisce. Ci mette in difficoltà sin dalla risposta, anche se rispondiamo sempre in qualche modo sta volta, non riusciamo a togliergli il pallino del gioco. E’ un 3-3 abbastanza veloce. Serve di nuovo Vito e non serve male, il problema è che i Gitani ci stanno prendendo le misure e continuano a farci male sulle diagonali. Noi non siamo precisi con i pallonetti quindi i Girani si sfogano con Massimo che fa dei punti di di me e Andrea che trova la misura per la vibora sull’angolo. Inaspettato ma è un break senza discussioni visto che noi non andiamo oltre il 15 pari. 4-3 Girani e servizio Andrea. La sensazione è che subito il break il set sia andato. Inoltre il trend sembra proprio una roba del tipo “ok abbiamo studiato come giocate, ora abbiamo capito e vinciamo”. In effetti insistono a giocare molto sulle diagonali e io ancora non ho preso bene le misure su Massimo però inizio a ragionare diversamente, Con Vito decidiamo di allargarci un pò per coprire meglio le grate. Lasceremo un pò di spazio al centro ma è un rischio calcolato. Adattamenti che ci fanno giocare un game punto a punto ma una volta arrivati ai vantaggi non riusciamo ad andare oltre. 5-3 Gitani. Però aver visto che il nostro nuovo piano di gioco ha quasi funzionato ci ha ridato un pò di fiducia. Vado al servizio e voglio tenerlo per darmi una nuova possibilità di break nel prossimo game. I punti ora si allungano, loro rispondono bene ma noi sappiamo come giocare sui loro diagonali quindi vengono fuori bei punti lottati. Un pò i nostri attacchi che vanno a segno, un pò i gratuiti di Andrea che ancora non ha preso bene le misure degli attacchi ed eccoci che vinciamo di nuovo un game. 5-4 Gitani ma siamo là. Ci diciamo con Vito di fare attenzione ad ogni 15 e visto che serve Massimo cercare di stare vicino alla palla. Come spesso accade entro in campo motivatissimo e prendo subito un servizio vincente contro. Deprimente la cosa. Purtroppo Massimo continua a servire molto bene e non riusciamo mai ad entrare veramente nel game. Quando mandi avanti gli avversari 30-0 in risposta rientrare è dura. Avremmo anche una micro opportunità sul 40-30 e seconda di servizio ma non riusciamo a coglierla e il set finisce 6-4
Allampadel – Gitani 4-6
SET 2
Abbiamo perso il primo set ma non eravamo lontani. Non succede spesso che dopo aver perso il primo set io sia carico. Questa volta non vedo l’ora di tornare in campo. La partita è bella e non è come pensavo all’inizio. Credevo di venire a prendere una lezione di padel e invece no. E’ una partita difficile ma giocabile. Vito mi raccomanda di fare ancora più attenzione sulla mia diagonale. difendere la griglia e stare basso con il baricentro. Entriamo in campo e Vito è al servizio. Game importantissimo per noi. Se dovessimo seguire il nostro trend arriverebbe ora il break e torneremo a fare partita pari sul 2-0 Gitani. Però stavolta siamo super concentrati e Vito tiene il servizio. Non facciamo neanche così tanta fatica. Sarà un calo di tensione dei Gitani? non lo so ma intanto il game me lo porto a casa contento. Serve Andrea ora e il suo servizio si rivela ancora giocabile. Questo ci dà fiducia, soprattutto a Vito che passa dal giocare bene del primo set a fare un partitone ora. Difende, corre, sbuffa, esulta e soprattutto non sbaglia mai. Assecondo la sua trance agonistica facendo attenzione alla mia griglia laterale e stando basso con le ginocchia. Vito lavora bene e alla fine i Gitani mi offrono qualche palla attaccabile che non sbaglio. Il risultato è un break che ci porta 2-0, top! Vado al servizio sulle ali dell’entusiasmo ed in effetti stiamo ora esprimendo il nostro miglior gioco. I Gitani non sembrano in grado di prendere in mano il gioco quando serviamo noi e ce ne andiamo via sul 3-0 veloci. Al servizio ora Massimo e a quanto pare stare bassi con il baricentro funziona. in pratica guardo Massimo che serve da sotto la linea del net e quando arriva la palla sono già vicino al rimbalzo. Il servizio è comunque veloce ma ora riesco a rimetterlo di là. Vito che risponde a tutto tiene a galla nei primi scambi poi appena arriva la palla giusta attacco forte sull’angolo di Massimo. Qui provo un colpo tanto interessante quanto letale. Solitamente attacco sul vetro di fondo che rimbalza sul laterale, questa volta stringo di più la diagonale e prendo il vetro laterale, la palla rimbalza e va sul vetro di fondo ma avendo dato parecchio spin ed essendo io mancino la traiettoria che Masimo aspetta che si allarghi in realtà prende il vetro di fondo e stringe. Gli ci faccio 3 punti consecutivi identici. Vedo che si lamenta e allarga le braccia come a dire “ma come rimbalza sta palla?”. Intanto che ci riflette noi siamo addirittura sul 4-0. Vito va di nuovo al servizio e il suo momento magico continua, serve bene e questo ci permette di controllare il gioco. I Gitani cercano di fare quello che facevano prima ma ora non funziona. Un pò sono meno convinti, un pò Vito sta giocando per due ed eccoci che arriviamo ad un clamoroso 5-0. Non credo che i Gitani siano mai stati 5-0 con nessuno e di certo non hanno mai perso un set facendo meno di 3 punti. Ci mettiamo in risposta pronti ad un clamoroso 6-0. Forse però sto pensando troppo avanti, forse i Gitani hanno uno scatto di orgoglio, non lo so ma la morale è che giocano bene e non riusciamo a farli indietreggiare. Cercando di colpire da sopra, anche se scomodi, per non lasciare la rete e ci sorprendono con molte soluzioni corte con palle che muoio davvero 5 centimetri dopo la rete. Fanno il loro primo game del set e siamo 5-1. Il 5-1 mi porta ricordi nefasti in questo torneo. Penso però che se con i DF team l’abbiamo regalata noi la rimonta (mettiamo anche un match point annullato con molta fortuna da parte loro) qui con i Gitani possono prendersela loro di prepotenza. Quindi ok 5-1 ma c’è ancora tutto da fare. Vado a servire e anche se non sembra è un servizio che pesa infatti se dovessi servire con poca convinzione prendendo il break saremmo 5-2 e servizio a Massimo quindi un potenziale 5-3 e a quel punto i fantasmi sarebbero veramente grandi. Mi fermo un attimo e cancello i pensieri andando a parlare con Vito. Non ci diciamo niente di particolare ma ho bisogno di parlargli per uscire dal loop dei pensieri negativi. Infatti parlando con Vito ragioniamo su cosa fare e non su cosa non fare. Pensare a cosa fare è quello che mi serve in questo momento. Dopo un minuto di conciliabolo sono al servizio e sono concentrato sull’obiettivo. Servo bene su Massimo che risponde male e chiude Vito, secondo servizio è addirittura vincente su Andrea. Loro non ci credono più e andiamo a chiudere facile con un clamoroso 6-1
Allampadel – Gitani 4-6 6-1
SET 3
Se non conoscessimo le squadre dovremmo dire che in una situazione del genere siamo favoriti noi. Gli abbiamo preso le misure. Gli abbiamo inflitto un 6-1 che nessuno gli aveva mai inflitto. E’ vero che si rischia la reazione di orgoglio ma se non si organizzano presto potrebbero pure trovarsi subito sotto di un break. Insomma la partita si fa interessante e la possibilità di confezionare la più grossa sorpresa del torneo è concreta. La teoria però è spesso distante dalla pratica infatti torniamo in campo e prendiamo subito il break, successivamente i gitani tengono il loro servizio. in 5 minuti siamo nel baratro. 2-0 Gitani al terzo. E’ finita? probabile. Bruttissimo il fatto che ogni volta che sentiamo di poter vincere una partita difficile arriva la doccia fredda. Però la partita è bella e abbiamo voglia di giocarla quindi pensiamo a cosa fare per fare il punto e non cosa è successo. Ci concentriamo sul prossimo game non su quelli passati. Vado al servizio e penso solo ad una cosa “sevi al vetro con tanto spin”. Riuscendo a servire bene il resto è abbastanza una conseguenza, la palla torna facile, noi prendiamo la rete, giochiamo con pazienza e portiamo a casa il game. Non siamo contratti. Però sembra la classica dinamica in cui torniamo a giocare bene quando ormai è tardi. sul 2-1 serve Massimo e lo schema è il solito, baricentro bassissimo e reattività. Complici anche un paio di prime che non entrano riusciamo a tirare su un bel game. Apriamo con una mia risposta cosi cosi ma Vito si inventa un controattacco lungolinea clamoroso. Sullo 0-15 e risposta Andrea forza una vibora da metà campo che si ferma sulla rete. Dallo 0-30 andiamo punto a punto ma questo per noi significa contro break. Lo score è di nuovo in equilibrio con un fantastico 2-2. Una rimonta che potrebbe regalarci la vittoria ora. Noi abbiamo l’inerzia a favore, se loro si irrigidiscono per l’occasione persa è fatta. Vito va al servizio per un game chiave. I Gitani però si ricompattano subito. Giocano di posizione ogni punto. Cioè non giocano per fare punto ma per non far giocare noi comodi. Variano le traiettorie, ci spingono indietro e alla fine fanno il punto. Noi siamo nel game, lottiamo ogni punto ma alla fine il game lo vincono i Gitani. 3-2 per loro. Un break che fa male. Però bisogna ammettere che hanno giocato bene soprattutto di testa. Non hanno ceduto allo scoramento di aver preso il contro break e ci hanno di nuovo sorpreso. Va bene, lo sapevamo che era difficile. Non tiriamoci indietro ora. Va al servizio Andrea e di solito sul suo servizio giochiamo meglio. E’ però probabile che mentalmente abbiamo accusato un pò infatti non riusciamo ad imporci in questo game. Rispondiamo, ci proviamo ma non siamo incisivi. Io ho poche occasioni di fare male, Vito va a duemila ma i Gitani lo gestiscono bene. Arriviamo quindi ad un 4-2 che suona veramente male per noi. Vado al servizio e sono l’emblema del “punto per punto”. Sento mentalmente di aver perso la partita quindi gioco il punto per giocare bene ma senza velleità. Mi ritrovo infatti a servire convinto di essere 15-30. Perdo il punto e quando sono pronto a servire sul 15-40, quindi partita persa sicuro, Vito chiama il 30 pari. Nessuno dice nulla quindi si, siamo 30 pari. Ottimo. Sono ancora in partita allora. Questo mi da un pò di fiducia con il risultato che alla fine lo andiamo a vincere il game. 4-3. Abbiamo ancora una possibilità di tornare in equilibrio. Peccato che serve Massimo che oggi ci ha dato sempre problemi in risposta. Non si smentisce. Serve bene, segue bene a rete, in pratica non ci fa mai entrare nel game. Velocemente tornano avanti di 2 game. 5-3. Si sono distesi ora. Giocano bene e noi abbiamo perso un pò di smalto. Più che altro questo game ci ha dato il segnale che c’è rimasto poco da fare. Segnale che arriva forte e chiaro infatti alla fine andiamo a prendere il game anche nell’ultimo turno di servizio e la partita finisce con un triste 6-3
Allampadel – Gitani 4-6 6-1 3-6
CONCLUSIONI
Eravamo vicini anche stavolta. Mi sono chiesto tutta la partita se i Gitani stessero giocando al massimo oppure no. La risposta ce l’ho nel set amichevole che giochiamo dopo la partita. Loro giochicchiano avendo finito la partita, noi giochiamo concentrati e li sotterriamo 6-2 dopo essere stati 4-0. Quindi si. E’ stata una partita vera ed eravamo veramente vicini. Alla fine abbiamo fatto 13 game pari e gli abbiamo inflitto un 6-1 che nessuno gli aveva mai fatto. Però abbiamo perso di nuovo. Un filotto di sconfitte veramente fastidioso perchè sono 4 partite in cui siamo sempre stati vicini. Evidentemente alla fine ci manca qualcosa per portare a casa la partita. Dobbiamo migliorare di testa ma il livello di gioco sarebbe sufficiente per vincere tante partite qua al Gold del King. Comunque il campo ci relega in ottava posizione su 11 e dobbiamo accettarlo. girando 2-3 punti saremmo stati 3 posizioni più su ma non ci pensiamo. Adesso riposo fino a dopo la befana e poi si torna in campo per l’ultima della stagione regolare e la prima del tabellone ad eliminazione diretta che comicamente saranno entrambe contro i CCR a prescindere da cosa succederà nel primo incontro. Neanche ci interessa visto che il nostro obiettivo è vincerli entrambi.
Buone feste natalizie a tutte, ci sentiamo dopo la befana!