King Padel Academy Gold. Ottavi del tabellone finale. Allampadel – DF Team. Lottando contro gli psicodrammi

King Padel Academy Gold. Ottavi del tabellone finale. Allampadel – DF Team. Lottando contro gli psicodrammi

INTRO

Siamo arrivati agli ottavi di finale. Ce li giochiamo con i DF team squadra con cui abbiamo già consumato uno psicodramma durante il campionato regolare con la famosa rimonta subita al terzo set da 5-1 avanti. Il padel però ti dà sempre un’altra possibilità ed eccola qua. La partita è importante perché è una eliminazione diretta e perchè ci dà la possiblità di  vedere se abbiamo alzato ancora un po’ il nostro livello o meno. Prima di iniziare, durante il riscaldamento, decidiamo ancora una volta di partire i primi game cercando di scambiare il più possibile e vedere quello che succede. Ritmo controllato e concentrazione alta.  

SET 1

Iniziamo noi al servizio. Servo io e servo decentemente quindi riusciamo a controllare il gioco e tenendo alta la concentrazione  portiamo a casa il primo game. Game interlocutorio dove nessuno fa niente di eccezionale.  Siamo tutti un po’ freddi probabilmente. Nel secondo game servono loro e notiamo che sbagliano alcune palle non impossibili.  Noi invece con la strategia di tenere dentro non regaliamo gratuiti  e quasi senza aspettarselo ci arriva subito un break.  Andiamo 2 a 0 semplicemente non sbagliando e non forzando nulla. Bene così. Nel terzo game serve Vito e la nostra strategia non cambia teniamo lo scambio e aspettiamo. E’ possibile farlo anche perchè loro non ci mettono particolare pressione pur non giocando male. Questo sarebbe già positivo. A luglio per noi era difficile anche solo tenere il loro ritmo adesso lo controlliamo senza problemi. Anzi i problemi sono per loro che fanno alcuni errori di troppo che li tengono lontani nel punteggio. Anche il terzo game va agli Allampadel e siamo già 3 a 0. Il quarto game per loro è già un game da dentro o fuori perché dal 4-0 sarebbe difficile riprendersi.  Però adesso si sono attivati e giocano bene, ci attaccano meglio del solito e vanno a fare il 3 a 1 tranquillamente. Forse stavano giacando sotto ritmo e adesso hanno cambiato marcia? Penso che comunque non è un problema perchè a noi basta tenere tre servizi a questo punto del set. Vado per l’appunto a servire io e anche questa volta riusciamo ad imporre il gioco nostro gioco. Continuiamo a non rischiare, il servizio ci permette di prendere la rete e tenerli sotto pressione costante aspettando un errore che prima o poi ci concedono. Con questa strategia di asfissiamento andiamo 4-1 abbastanza facile. Non facile in senso assoluto perchè ogni punto richiede parecchi colpi ma facile perchè otteniamo il punto senza dover mai rischiare tanto. DF team al servizio nel sesto game. Ormai al servizio si comportano bene e ci rendono quello che gli abbiamo dato noi, pressione costante pur senza troppi rischi. Facciamo un game di sacrificio dietro cercando di mandare una palla in più di là della rete e aspettare un loro errore. A inizio partita spesso gli errori arrivavano ma non questa volta.  Tengono il servizio e si riavvicinano 4-2. Ora la partita è bella. Siamo tutti concentrati e nessuno “svacca” provando a forzare troppo. A noi comunque basta tenere due servizi. Va Vito al servizio e gli dico che è il game  più importante della partita perché anche se è solo un break arrivare 5 a 2 metterebbe una grandissima pressione ai DF team. Vito serve con attenzione e sale di giri anche in attacco in questo game. Loro stanno cercando di chiamarlo parecchio in causa. Però invece di farlo sbagliare è come se lo avessero messo in palla. Vito non perde mai la calma e gestisce bene sia la diagonale che il lungolinea quando il loro giocatore di destra resta troppo indietro è un game che ci porta 5-2 e fa capire ai DF team che se vogliono farci un break dovranno fare qualcosa di importante. Siamo 5-2 e non abbiamo mai concesso palle break o killer point. Loro vanno al servizio e sono un po’ nervosi,  spero che questo nervosismo si traduca in gratuiti ma come spesso accade quando sono spalle al muro i DF team alzano il ritmo e tengono tutte le palle in campo. Giocano un game bellissimo, il loro migliore oggi, in cui attaccano a braccio sciolto. Noi ovviamente non ci arrendiamo e cerchiamo di fargli giocare la famosa palla in più ma non sbagliano e l’unico risultato che raggiungiamo è allungare gli scambi, alla fine si rifanno sotto 5-3.  Vado io al servizio e devo solo tenerlo per chiudere il set. Inizio quasi sempre a servire io proprio per trovarmi in questa condizione. Se riusciamo a fare un break e a non subirne mi tocca giocare al servizio il game di chiusura set. Mi piace questo tipo di pressione, adesso che la avverto di nuovo penso che non ho mai rischiato durante i precedenti turni di servizio quindi devo stare calmo e godermi la vittoria del set.  Respiro a fondo 3 volte e inizio a servire. Tutto va come deve andare,  servo non forte ma preciso, uso parecchio gli spin in modo che la palla sia scomoda e loro non possano spingerla più di tanto. Prendiamo subito la rete e non la molliamo fino a che non facciamo il punto. Gli concediamo solo un 15 e chiudiamo un bel set 6-3 

Allampadel – DF team 6-3

SET 2

È stato un bel set abbiamo messo a segno il primo break a freddo e poi lo abbiamo difeso con ordine. Loro hanno provato a rientrare e li abbiamo sempre controllati. La sensazione è addirittura di avere ancora un 20-25% da poter mettere in campo ma che risparmiamo se dovesse servire. E’ vero che anche l’ultima partita, quella della rimonta,  avevamo vinto il primo set, anche se con più fatica, prima di immergerci nello psicodramma.  Comunque ci diciamo di restare calmi che questa volta potrebbe essere quella buona . E’ la terza partita che giochiamo con DF team.  La prima partita abbiamo perso 2 set a zero senza appello. La seconda abbiamo perso al tie break del  terzo dopo essere stati avanti 5-1, questa deve essere quella buona dai, le vibrazioni sono quelle giuste.  Rientriamo in campo con loro al servizio ma questo primo set perso non gli ha fatto bene per niente  Giocano improvvisamente forzando parecchio, questo li porta a fare errori che li fanno irrigidire. Hanno capito che se vogliono vincere devono mettere in campo qualcosa in più ma sbagliano troppo.  Gli errori sono anche merito nostro che riusciamo a difendere e a forza di rimandare una palla in più di là le possibilità di sbagliare diventano troppe per non farci regalare gratuiti. In particolare il loro giocatore di sinistra sbaglia diversi attacchi e il nervosismo sale velocemente.  Ne è una prova definitiva il fatto che quando sono avanti 30 15 il loro giocatore di sinistra sbaglia un attacco di almeno 20 cm sul vetro di fondo.  Chiamiamo l’out e il giocatore di destra chiede “ma siete sicuri che era fuori?”  io che di solito vedo sempre sbagliato dico “mi sembra di sì ma possiamo rifare due palle” il loro giocatore di sinistra però non dice niente e Vito fa notare che era fuori di almeno 20 cm.  Non ribattono niente e si va 30 pari. Questo momento che non è stato niente di eccezionale lo prendo comunque  come un segno chiaro di nervosismo e ancora di più dico a vito “sono nervosi facciamoli sbagliare” Vito mi fa segno di si indicando il loro di sinistra. Infatti da lì a poco riusciamo a mettere a segno il break con due suoi gratuiti da sopra la spalla clamorosi, una a metà vetro e uno a rete.  Di nuovo break in apertura, perfetto . Va al servizio Vito e ci diciamo che basta non sbagliare perché loro sono nervosi e soprattutto basta tenere i nostri servizi per portare a casa il match. Detto fatto, Vito serve ordinato e prendiamo la rete con la massima tranquillità non forziamo mai ma cerchiamo di mettere in campo palle scomode che loro comunque riescono a rimandare dalla parte nostra ma in maniera abbastanza innocua e che quindi posso attaccare tranquillamente. Oggi mi sento bene, le gambe vanno e quindi anche il braccio. Alzo un pò la velocità ma per fare punto non mi serve neanche rischiare chissà quanto. Attacco sia a destra che a sinistra per non dare punti di riferimento e  andiamo velocemente 2 a 0. Bene cosi ora  torniamo alla risposta. Questo è già un game fondamentale perchè riuscendo a mettere a segno il secondo break sarebbe partita quasi finita.  Utilizziamo sempre la solita tecnica nei turni di risposta di mettere di là una palla in più perché loro adesso sono parecchio nervosi soprattutto il giocatore di sinistra e quindi ci concentriamo solo sul rispondere decentemente e farlo giocare possibilmente da sopra la spalla ma scomodo. Lui in realtà non si tira indietro e attacca ma dopo uno o due attacchi al terzo perde la pazienza e vuole chiudere per forza spingendo anche palle che non dovrebbe forzare.  In particolare ogni uscita di parete la tira a tutto braccio e quasi sempre o a rete o a vetro di fondo. Avrà una percentuale non superiore al 15% di palle messe in campo e c’è da considerare che le palle che mette in campo non sono punti automatici per loro. In questa situazione per noi diventa facile andare a fare pallonetti sulla loro sinistra e aspettare il punto che arriva.  In effetti mettiamo a segno un altro break e sul 3 a 0 vado a servire io. Continuiamo a professare calma.  Loro stanno sbagliando soprattutto il loro attaccante, dobbiamo solo dargli la possibilità di sbagliare e sbrighiamoci prima che cambi il vento.  Servo abbastanza bene e impostiamo gli scambi come ci siamo detti quindi prendiamo la rete e attacchiamo verso sinistra.  Lui è nervoso e sbaglia anche in difesa. Non giochiamo solo ed esclusivamente a sinistra per non essere prevedibili, ma quando giriamo a destra il loro difensore ormai  freddo e fuori ritmo sbaglia anche lui.  Morale: senza rischiare chissà quando arriviamo al 4-0. Sembra anche troppo facile e senza dircelo iniziamo a ricordare che la scorsa partita eravamo avanti 5-1 e poi abbiamo perso. Ci diciamo di restare calmi, tutto sta andando per il verso giusto ma dobbiamo restare concentrati perchè non è finita. Loro vanno al servizio e io mi aspetto un calo ulteriore di concentrazione ormai sono sotto 4-0 e stanno sbagliando tanto forse non ci credono più.  La musica in effetti non cambia noi continuiamo a rimettere la tutte le palle possibili anche facili  Basta che loro debbano colpire una volta in più e hai visto mai che arrivi lo sbaglio.  In effetti spesso lo sbaglio arriva soprattutto, ancora,  da sinistra e riusciamo a mettere a segno un altro break. Sembra incredibile ma siamo 5 a 0 e servizio.  Vito va al servizio e io gli dico “tranquillo che  5-0 non è 5-1”. Come al solito però quando sono spalle al muro  i DF Team mettono in atto  la loro metamorfosi. Di colpo non sono più contratti e spingono ma al ritmo giusto. All’improvviso gli entra tutto, attacchi potenti, palle scomode, tutto dentro.  Noi siamo ancora con la strategia del farli sbagliare e gli rimettiamo palle che loro non fanno più fatica a controllare. Sembra magia ma all’improvviso, dopo aver concesso zero palle break in tutta la partita prendiamo un break a 0. Rieccolo qua il 5-1. Forse siamo calati noi di concentrazione? Vabe siamo ancora largamente in vantaggio. Ricompattiamoci e via. Vanno loro al servizio e continuano a giocare veramente bene. Non cambia il loro approccio adesso giocano al 75/80% di velocità tenendo tutto dentro e mettendoci in difficoltà. Oltretutto sono al servizio quindi ci chiudono in difesa.  Noi continuiamo a mettere sempre una palla in più ma adesso loro non la sbagliano più.  Fanno un’altro game lasciandoci questa volta a 15. Abbiamo fatto un punto in 2 game. Qualcosa si è rotto?  Al cambio campo del 5-2 con i fantasmi che stanno tornando in testa chiedo a Vito “Che sta succedendo?” Mi aspetto la classica risposta “niente. Stiamo tranquilli e giochiamo”. Invece no. Invece è tempo di capolavori e Vito ne tira fuori uno. Semplicemente dettando un cambio di strategia che mai mi sarei aspettato da lui che dice “ loro adesso tirano tutto e gli sta dentro tutto se noi continuiamo a mettere la palla di là aspettando che sbaglino perdiamo anche questa volta.  Basta aspettare. Forziamo noi prima di loro. Non preoccupiamoci se sbagliamo tanto se non rischiamo la perdiamo comunque quindi tira e fregatene se sbagli” Io non ci credo che è Vito che sta dicendo una cosa del genere. Vito profeta del “non sbagliare” è diventato un pazzo maniaco che mi dice di tirare tutto? In realtà no. Ha fatto un’analisi lucida ed ha individuato la strategia giusta in questo momento. Non è un semplice entriamo e tiriamo, cosa che a volta veniva in mente a me ma solo per levarmi di dosso la frustrazione di una partita che mi scappava di mano. Non è il mio “se devo perdere perdo a modo mio” no è un “Se restiamo con questa strategia la perdiamo quindi cambiamo ritmo noi e vediamo se ci stanno dietro”. Questo significa che sto tornando in campo con Vito che  mi dà carta bianca per tirare e che non sto tirando cosi a caso ma perchè in questo momento è la scelta giusta da fare a prescindere se facciamo gratuiti o meno. Un sogno.  Entriamo in campo che sono elettrico. Vado al servizio che non vedo l’ora di mettere in campo la palla e giocare. Con 2 frasi Vito mi ha levato tutti i fantasmi dalla testa, mi ha caricato e mi ha innescato il braccio che ora è pronto a tutto. Non è un miracolo è solo un capolavoro alla Guardiola. Servo e quando le palle tornano abbastanza giocabili le picchio più che posso. Pronti via, gratuito mia a rete. 0-15 è il momento della verità. Lo sapevo che potevano arrivare gli errori. Però sono errori fatti facendo la cosa giusta. Danni collaterali della nostra strategia precisa. Infatti non mi viene nessun dubbio.  E’ ora di alzare il ritmo e vedere cosa fanno i DF team? alziamolo sto ritmo.. Sapendo che sto facendo la cosa giusta sono rilassato,  i muscoli sono decontratti, cosa che non succederebbe se stessi tirando per frustrazione,  quindi continuo a tirare e i missili entrano. I DF team li vedono arrivare e non riescono a reagire in tempo. Quando si rendono conto che stiamo tirando tutto e le palle arrivano al doppio della velocità a cui erano abituati la partita è già finita.  Dallo 0-15 facciamo  4 punti consecutivi con 3 vincenti. Stavano rientrando, abbiamo alzato il livello e non ci tengono a questi ritmi.  Improvvisamente la partita è finita

Allampadel – DF team 6-3 6-2

Conclusioni 

Questa partita è un capolavoro.  Il cambio di strategia finale che ci ha fatto cambiare di nuovo l’inerzia che si stava mettendo contro di noi è stato clamoroso, cose che in passato non saremmo riusciti a fare.  Vito ha capito cosa stava succedendo e li la partita è finita. Altra cosa molto positiva è che finalmente abbiamo la conferma che da luglio ad oggi il nostro livello è salito. Lo sospettavamo ma questo 6-3 6-2 contro una squadra che ci era superiore a luglio lo dimostra. Adesso ci aspettano i quarti di finale, altro grande banco di prova per noi.  Ci giocheremo l’accesso alle semifinali con  i krapfen, squadra contro la quale  durante il girone abbiamo perso al terzo set. E’ stata una partita lunghissima, divertentissima ma che sul finale ha visto un nostro calo verticale, un po’ per le condizioni del campo un po’ per le nostre condizioni fisiche, sarà una partita durissima sicuramente, più dura di quella di oggi ma sarà una partita che ci metterà ancora alla prova e ci farà testare di nuovo il nostro livello.  Saremo arrivati ad un livello così alto da battere anche i krapfen? lo vedremo giovedì 

Forza Allampadel a fari spenti senza paura

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