Quarti di finale: ed è subito Derby

Quarti di finale: ed è subito Derby

Eccoci al tabellone finale Gold. Alla fine, come previsto, siamo approdati al gold essendo la migliore terza. Inoltre per gli incroci tra gironi ci è pure toccata invece che una prima classificata degli altri gironi una seconda. Sarebbe una buona notizia se non fosse che sono Marco e Raimondo. Amici con i quali abbiamo giocato già 4-5 volte, senza mai perdere un set. Il problema però è che io in torneo soffro un sacco i derby. Per finire il quadro della situazione Marco e Raimondo stanno spostando gli equilibri a loro favore. Abbiamo iniziato vincendo noi largamente. Poi vincendo e basta. Fino all’ultima partita che abbiamo vinto si ma 7-5 7-5. Siamo sempre più vicini. Non vorrei che il sorpasso avvenisse proprio in torneo, per di più nella fase ad eliminazione diretta.

SET 1

Pur essendo le 19 è una caldo pazzesco. Però potrebbe essere una buona notizia visto quanto soffre il caldo Marco. Sul gioco non c’è molto da dire. Come ultimamente fanno, loro impostano molto su Vito per evitare i miei attacchi. Noi di contro giochiamo con Vito che non entra mai troppo in difficoltà sulle loro palle e io che cerco di fare i blocchi a rete per girare a nostro favore l’inerzia dello scambio. Il problema è che gioco scarico. Non è che faccio chissà quali errori solo che gioco piano, senza convinzione, senza sapere bene quello che fare. Infatti perdo subito il servizio. Malgrado questo recuperiamo e andiamo avanti, addirittura 3-1 noi palla del 4-1 sul mio servizio. Palla che falliamo e perdendo il killer, ci ritroviamo 3-2 con io che ho 2 break subiti su 2 servizi. Loro ci riprendono sul 3 pari e andiamo avanti punto a punto. sul 4 pari servo io e subisco per la terza volta il break. 5-4 loro e servizio. E’ dura ma qualcosa dentro di me dice che anche se sto giocando veramente male non è finita. Marco e Raimondo infatti falliscono 2 palle set e si fanno anche loro riprendere sul 5 pari. Il caldo si fa sentire ma siamo in piena battaglia. Arriviamo al tie break come giusto che sia. Dico a Vito “Tie Break questa è casa nostra dai”. Sarebbe casa nostra se io giocassi. invece continuo a giochicchiare. Colpisco senza sapere che fare. Vito mi chiede “che succede?” ma io non lo so. Nel tie loro vanno avanti 4-1. Abbiamo vinto tante volte da sotto 4-1, cerco di scuotermi, trovo qualche scambio decente. Arriviamo 5-4 loro ma al momento di agganciare crolliamo e perdiamo 7-4 il primo set.

SET 2

Primo set perso in assoluto da quando giochiamo contro Marco e Raimondo. Doveva succedere prima o poi. Però mi dico che la partita è lunga ancora. Nel secondo set sarà che siamo spalle al muro, sarà che peggio non posso giocare riesco per qualche game a fornire una prestazione decente. Nel primo set non ho mai giocato, nel secondo set un pò gioco e pò no. Entro ed esco dalla partita. Per fortuna invece Vito è super centrato e loro insistono molto su di lui. Questo significa che quando sono in campo siamo più forti noi, quando esco dalla partita Vito la tiene da solo evitandoci di crollare. Sul 2-1 abbiamo un killer che finalmente vinciamo. Scappiamo 3-1 e questo basta. Ci limitiamo a tenere i servizi e arriviamo a vincere il secondo set 6-3.

SET 3

Ora sarebbe da giocare il super tie a 10, però a scelta, se c’è tempo a disposizione, si può anche giocare il terzo set. Sono convinto che siamo più forti quindi meglio un set che è meno aleatorio di un super tie. Inoltre la condizione fisica di Marco sembra sempre più deficitaria. Propongo il terzo set. Loro sono indecisi ma lasciano un spiraglio. Ci infiliamo nello spiraglio e si decide per il terzo set. Dai il più è fatto. E’ rimasto solo da vincerlo. La partenza però non è buona. Serve Vito e andiamo subito sotto 1-0. Se prendiamo break pure quando serve Vito è la fine. Però non so bene per quale motivo dentro di me so ancora che in qualche modo la vinceremo. Non contemplo mai l’opzione “perdere questa partita”. Infatti facciamo subito contro break e io riesco finalmente a tenere un servizio senza problemi. Dal 2-1 avanti noi proseguiamo punto a punto ma ormai sono agganciati. Noi teniamo bene i nostri servizi e loro fanno più fatica. Li stiamo piano piano sovrastando. Malgrado la fatica che fanno però tengono i servizi. Noi buttiamo qualche occasione di troppo fino a che non arriviamo al 4 pari. Vito mi dice “i blocchi non ti vengono oggi inutile che stai attaccato alla rete. Non venire dietro che non serve. Mettiti ai 4 metri e fai quello che sai fare”. A questo punto, non si sa come, non si sa perchè sento all’improvviso una scossa dentro. Da un secondo all’altro sento che sono pronto a giocare al 100%. Mi giro verso Vito che sono quasi 2 ore che disperatamente ci tiene in partita da solo e gli dico “Vinciamo!”. Piazzato ai 4 metri mi sento a casa e inizio a giocare seriamente, inizio a fare quello che devo fare cioè i vincenti. L’ultimo del nono game clamoroso in recupero con un diagonale basso che sfiora il nastro e chiude il game. 5-4 noi. Pure con un pò di culo…sarà un segno. Dico a Vito “mancano 4 punti”. Servono loro e partiamo male 30-0 per loro. Però sono troppo convinto di vincerla ormai. Mi piazzo in risposta e dico a Vito “come ne mancavano 4 prima ne mancano 4 ora. dai!”. Servizio loro, rispondo io basso e lento al centro, la palla passa. 30-15. Servizio su Vito che risponde alto su Marco un pò troppo corto. Marco va ad attaccare forte e prende il nastro che non gli sorride. Diventa di improvviso scuro in volto. Lo ha accusato mentalmente questo errore si vede. 30 pari e cerchiamo di approfittare. Dico a Vito “facciamo attaccare Marco che è nel panico”. Detto fatto. Palla alta su Marco che attacca forte andando a vetro di un metro e mezzo. Match point Allampadel. Ancora palla alta su Marco che non sa che fare. Non sa se appoggiare o colpire forte. Pensa pensa pensa, la palla è arrivata e lui appoggia debole a metà rete. 6-4 Allampadel. é fatta.

Allampadel – Marco e Raimondo 6-7 6-3 6-4

CONCLUSIONI

Il tutto si può riassumere con: gran partita di Vito e per 2 game finali ottimi Allampadel. Alla fine è andata bene. Ho subito come solito il derby ma un Vito in versione superman l’ha portata a casa. Unica nota positiva è stato il mio rifiuto della sconfitta. Anche quando giocavo male non ho mai messo nelle possibilità teoriche la sconfitta. Ho sempre ragionato sul “come si vince questa partita?”. Essendo offseason è una roba che accolgo come spunto da portare nella prossima stagione. Può dare soddisfazioni.

Quindi siamo in semifinale. Un’altra semifinale portata a casa. Niente male. Adesso siamo solo ad un passo dall’arricchire la bacheca. Serve una vittoria….e se non giochiamo in 2 la vedo dura sta volta.

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